Orticaria acquagenica, la storia di Tessa: la ragazza non può sudare e nemmeno lavarsi
La storia che vogliamo raccontare oggi ha dell’incredibile, in quanto si basa su una condizione medica che colpisce solamente 250 persone in tutto il mondo. Questa è la storia di Tessa, una giovane ragazza di soli 25 anni che a causa di una forte allergia all’acqua non può permettersi di bere e nemmeno di piangere.
L’orticaria acquagenica: ecco che cos’è la malattia di Tessa
Ogni giorno la medicina compie grandi passi in avanti e riesce a scoprire anche delle malattie che possono risultare totalmente assurde a causa della loro bizzarria. Purtroppo si tratta di condizioni con le quali è difficile convivere e che molto spesso mettono a dura prova la vita del soggetto colpito.
Questo è quello che è successo alla povera Tessa, una ragazza di soli 25 anni che a causa della sua condizione si sente chiusa in gabbia. La ragazza soffre infatti di una malattia che l’ha colpita quando aveva solamente 8 anni e che risponde al nome di orticaria acquagenica.
Si tratta di una patologia della pelle che comporta la comparsa di lividi e rossori non appena il corpo del paziente entra a contatto con l’acqua. Le macchie possono essere davvero dolorose, per non parlare dei sanguinamenti che vengono a manifestarsi a seguito della nascita della lesione.
Al momento solamente 250 persone al mondo sembrano essere affette da tale condizione, ma si tratta di una prova invalidante che non consente una vita facile. Tessa ha infatti difficoltà in tutte quelle attività quotidiane delle quali non si può proprio fare a meno. Parliamo di cose semplici come fare una doccia, piangere, sudare e perfino bere un bicchiere d’acqua.
Come è cambiata la vita di Tessa dopo la malattia?
La giovane Tessa ha raccontato di soffrire di questa forma di allergia da quando aveva 8 anni. Ogni volta che faceva la doccia, infatti, si ricopriva di lividi e molto spesso la sua testa sanguinava. Sua madre Karen, che nella vita è un medico di famiglia, ha deciso di sottoporre la figlia ad alcuni test che hanno portato a Galla la diagnosi di orticaria acquagenica.
Tessa ha imparato a convivere con questa malattia, ma purtroppo ha dovuto rinunciare a tutte quelle attività e a quegli sport che non solo fanno sporcare molto, ma che potrebbero comportare un’eccessiva sudorazione.
Anche le docce vengono ridotte al minimo, in quanto bastano 5 minuti per creare dei danni davvero molto dolorosi. La ragazza ha poi fatto sapere che ha cercato di sostituire l’acqua con il latte, in quanto in questo caso sono i grassi ad avere la meglio sul liquido. Per il resto deve assumere degli antistaminici e del cortisone quando la situazione si fa grave. Ecco, dunque, come anche l’elemento più importante per la nostra vita può essere per alcuni soggetti estremamente pericoloso.