Dopo anni, donna riesce ad adottare un bambino conosciuto in orfanotrofio
Il rapporto che lega un figlio ai propri genitori è, nella maggior parte dei casi, un legame talmente forte ed intenso da segnare indelebilmente la loro anima. Ogni percorso di crescita, infatti, poggia le proprie fondamenta su questo sentimento, unico e speciale, destinato ad accompagnare ognuno di noi nel corso della propria intera esistenza. Non tutti, però, possono godere di tale preziosa fortuna. C’è infatti chi, sin dalla più tenera età, si ritrova costretto a scontrarsi con gli aspetti più duri ed ingiusti della vita. Si pensi ad esempio ai bimbi cresciuti in orfanotrofio, abbandonati a se stessi per le più svariate e tristi motivazioni.
Percorsi di vita inevitabilmente segnati dal dolore e dalla solitudine, ma che, in alcuni casi speciali, godono anche di un incredibile, meraviglioso riscatto d’amore. Proprio come quello che ha visto protagonisti una giovane donna inglese ed un bambino africano. I percorsi di vita di entrambi si sono infatti così perfettamente incastrati da segnare inevitabilmente il loro destino. Approfondiamo insieme tutti i dettagli della loro dolcissima storia.
Emilie Larter è una giovanissima donna di origine inglese, trasferitasi alcuni anni fa in Uganda per compiere del volontariato. Una scelta coraggiosa ed altruista dettata da una forte motivazione personale, proiettata verso il desiderio di dare un senso del tutto nuovo e speciale alla propria vita. Nello specifico, Emilie prestava servizio presso un orfanotrofio e, di fatto proprio qui, avrebbe conosciuto qualcuno destinato a stravolgere l’intera sua esistenza.
Emilie infatti incontra Adam, un piccolo orfano di madre rimasto completamente solo al mondo. E dal momento in cui i suoi occhi incrociano quelli del bambino, la donna sente nascere dentro di sé un forte sentimento di dolce e tenero affetto. Un sentimento destinato a crescere e che l’avrebbe condotta verso una decisione importante e radicale: quella, ovvero, di volerlo adottare.
Il percorso di adozione intrapreso da Emilie non è stato però privo di difficoltà. Costretta a ritornare a casa per problemi economici, la donna ha iniziato a risparmiare il più possibile per poter fare ritorno in Uganda, dal suo Adam. Un desiderio che fortunatamente è riuscito a trasformarsi in realtà. Emilie è tornata infatti in Africa, ha trovato lavoro come insegnante di lingue e ha proseguito con grande tenacia l’iter dell’adozione. Un iter lungo che ha trovato compimento soltanto dopo 4 anni dal suo inizio. Adam viene ufficialmente adottato da Emilie e con lei può tornare finalmente nel Regno Unito, dove ancora oggi vivono insieme felici.