Ladro ruba il tosaerba ma prima di scappare taglia l’erba del giardino (VIDEO)

Un ladro in Texas ha lasciato perplessi tutti quanti. In primis, le autorità che hanno visionato i filmati che riprendevano la “scena del crimine”. Il ladro, infatti, solo dopo aver tagliato l’erba del giardino della sua vittima si è dato alla fuga. Che abbia testato il tosaerba?

L’uomo, identificato come Marcus Renard Hubbard, è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’abitazione mentre armeggiava con il tosaerba, incurante del fatto che la casa fosse sotto sorveglianza.

Secondo il dipartimento di polizia di Port Arthur, Hubbard è entrato nell’abitazione con l’intento di rubare alcuni oggetti di valore. Tra le varie cose, il suo sguardo è stato catturato da un tosaerba. Nonostante la fretta dell’azione per non farsi scoprire, il ladro ha deciso di prendersi alcuni minuti per riordinare il giardino della sua vittima.

Le immagini del singolare gesto mostrano Hubbard che taglia l’erba, anche con un certo impegno, da un lato all’altro del cortile. Sembra che questo “strano ladro” non avesse molta fretta di scappare, tanto che la polizia ha accertato che prima di falciare l’erba, si è preoccupato di aggiungere del carburante nel tosaerba, non avendone abbastanza per completare il lavoro.

Al momento dell’effrazione, la casa era vuota, ma era sorvegliata dalle telecamere. La polizia è stata allertata e si è presentata sul posto proprio mentre Hubbard stava per terminare di tagliare l’erba. Resosi conto di essere stato scoperto, l’uomo ha tentato di fuggire con ancora il tosaerba tra le mani, ma ha desistito dopo pochi metri. Il ladro ha quindi abbandonato il tosaerba a metà strada e si è dileguato.

La polizia non è riuscita ad arrestare Hubbard sul momento, ma ha identificato il ladro e ha diramato un appello alla cittadinanza per rintracciarlo.

Il singolare gesto di Hubbard ha lasciato perplessi molti. C’è chi lo considera un segno di pentimento o di rispetto, mentre altri lo vedono come un atto di pura follia. Indipendentemente dalle sue motivazioni, la vicenda di questo ladro “ordinato” ha certamente interrogato molti su quei “lati oscuri” che possono emergere anche in situazioni del genere.