Viene discriminato in palestra perché cieco
Tutti noi siamo differenti, chi per una caratteristica fisica, chi per un pensiero diverso. Tali diversità rendono il mondo un posto davvero stupendo. Proprio per questo motivo, nessuno andrebbe discriminato o escluso a causa di una differenza. Purtroppo però, ogni giorno sentiamo storie e vicende che riguardano proprio la discriminazione e l’esclusione di alcune persone. Oggi, vi raccontiamo la storia di Pete Gustin, un uomo che è stato discriminato in palestra perché cieco.
Pete Gustin è attore e doppiatore americano che, ha dato voce a molti protagonisti sia dei cartoni che dei film. Grazie al suo lavoro centinaia di persone hanno potuto sognare attraverso le voci dei suoi personaggi. Pete ha una particolarità, cioè è cieco. Nel suo canale di YouTube racconta la sua quotidianità e le sfide che deve affrontare ogni giorno. Grande amante della natura e dello sport, Pete non si tira mai indietro.
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Vuole mostrare al mondo intero che, nonostante la sua condizione, può raggiungere tutti gli obiettivi che desidera. Il problema però molto spesso è rappresentato dalle altre persone, che pur sapendo della sua condizione, non lo rispettano e lo discriminano. In uno dei suoi ultimi video, l’uomo racconta di come sia stato discriminato all’interno della palestra dove è iscritto.
Pete stava svolgendo tranquillamente i suoi esercizi quando, ad un certo punto, avverte dei passi che si avvicinano velocemente a lui. All’improvviso, una donna gli dice di smettere di guardarla. Allora Pete Gustin spiega alla donna che è cieco e dunque non sta guardando lei, ma tiene semplicemente il capo rivolto nella sua direzione. La donna infastidita dalla risposta se ne va. Allora Pete chiama il direttore della struttura per chiarire la situazione.
Anche il responsabile si schiera dalla parte della donna e dice a Pete che, nonostante sia cieco, non può mettere a disagio gli altri clienti della palestra. L’uomo resta basito dalle parole della donna e del responsabile. Il suo intento ovviamente non era quello di mettere a disagio la ragazza, ma solo di svolgere in tranquillità i suoi esercizi.
Cosa pensate di questa vicenda? Pete Gustin doveva agire diversamente? Sul nostro sito potrete trovare molte altre storie come questa.
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