Sale in aereo ed il vicino di posto è il suo sosia ed omonimo
Nella vita molto spesso accadono eventi davvero unici e particolari, che ci strappano un sorriso e ci invitano a riflettere. L’omonimia è un caso abbastanza frequente e molto spesso si presenta nella stessa zona. Il cognome non può essere scelto, ma il nome si e spesso accade che due persone condividano sia il nome, che il cognome. Però, quanto spesso può accadere che due persone con medesimo nome e cognome e che si assomiglino talmente tanto da essere quasi dei sosia, si siedano vicini in aereo? A quando pare almeno in un caso questo è avvenuto. Scopriamo la storia di Mark Garland.
Siamo in Inghilterra, all’aeroporto di Heathrow e Mark Garland sta per conoscere il suo sosia. Sul volo in partenza da Londra con destinazione Bangkok delle 11:30 sta per accadere qualcosa di unico. Mark Garland supera tutti i controlli e si dirige all’area ristoro dell’aeroporto, ma mentre si trova al bar viene avvicinato da un addetto della sicurezza che gli chiede di mostrargli il passaporto. Mark non capisce cosa stia accadendo ma consegna il passaporto. L’addetto alla sicurezza gli chiede di seguirlo ed insieme si dirigono all’area dei controlli. Mark è preoccupato, pensa che ci sia qualche problema con il suo documento. Ma una volta giunto al desk capisce.
Un uomo, anche lui si chiama Mark Garland, diretto anche lui a Bangkok, che gli assomiglia davvero molto. Gli addetti hai controlli quando hanno visto il “secondo” Mark si sono insospettiti ed hanno voluto eseguire un controllo approfondito. Dopo 40 minuti di controlli, giungono ad una conclusione, entrambe gli uomini si chiamano Mark Garland, si assomigliano ed hanno anche 4 figli.
Abitano a meno di 30km di distanza ed hanno anche un amico in comune. I due, superati tutti i controlli, si imbarcano e ironia della sorte, sono seduti vicino all’interno dell’aereo. Sembrano quasi gemelli ed inoltre, scoprono di avere molte cose in comune, tra cui l’amore per la Thailandia che entrambe hanno visitato più volte. Molti hanno ipotizzato che si tratti di un caso di universi paralleli che si uniscono, o di una possibile parentela tra i due. A quanto pare Mark autista di autobus di Trowbridge, di 58 anni e Mark costruttore di 62 anni, non hanno alcun legame familiare. Il più giovane dice:
“Uno dei miei colleghi lo conosce e va a bere qualcosa al pub con lui”
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