Il tesoro di un tempio faraonico riaffiora dopo due millenni in fondo al mare
La scoperta della città sommersa di Thonis-Heraclion, avvenuta oltre due decenni fa grazie a una missione europea guidata da Franck Goddio, continua a stupire e a rivelare tesori e meraviglie nascoste sotto le acque del Mar Mediterraneo. La città sommersa era il porto principale dell’Egitto, fino alla costruzione di Alessandria da parte di Alessandro Magno nel 331 a.C. Questa volta, il team di Goddio è riuscito a recuperare una collezione di oggetti utilizzati nel tempio di Amon e ha individuato un santuario greco dedicato ad Afrodite.
Tuttavia, un terremoto avvenuto nella metà del II secolo a.C. causò il crollo dell’edificio. Solo oggi, grazie alle nuove attrezzature di scavo subacqueo, il progetto è riuscito a recuperare alcuni degli oggetti sepoli sotto un denso sedimento sott’acqua.
Questa città, insieme alla vicina Canopo, un tempo dominava il Mediterraneo egiziano, ma è stata nascosta da sabbia e detriti depositati nei secoli che hanno nascosto il suo naufragio. Da vent’anni, il team di Goddio si immerge nella baia di Abukir alla ricerca di reperti che testimoniano la bellezza di queste antiche città.
Durante le ricerche, sono state scoperte anche strutture sotterranee sostenute da pilastri e travi lignee risalenti al V secolo a.C., molto ben conservate nonostante la loro profondità sott’acqua. A est dell’edificio dedicato ad Amon-Gereb, è stato trovato un santuario greco dedicato ad Afrodite, costruito anch’esso nel V secolo a.C. Questa scoperta indica la presenza di mercenari greci che abitavano l’area, come dimostrato anche dai numerosi ritrovamenti di armi greche nella città portuale situata alla foce del Nilo.
Tra gli oggetti recuperati vi sono strumenti rituali in argento, gioielli in oro e fragili contenitori in alabastro per oli e unguenti profumati.
Questi ritrovamenti testimoniano la ricchezza e la devozione degli antichi abitanti di questa città portuale. Ora, la squadra di scavi subacquei è incaricata di riportare a terra questi tesori, che rappresentano un’autentica finestra sulla storia e la cultura dell’antica Thonis-Heraclion.
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