Donna con più di 800 tatuaggi è bandita dalla scuola dei suoi figli e dal suo bar preferito
Con il passare degli anni i tatuaggi sono diventati una moda per tutti. Questo significa che se una volta erano considerati stravaganti ora invece sono all’ordine del giorno. In alcuni paesi però, chi si tatua viene guardato con sospetto ed è per questo che potrebbe essere discriminato dal resto della società. Questo è accaduto ad una giovane mamma, la quale è stata bandita dalla scuola dei figli e del suo bar preferito a causa dei suoi numerosi tatuaggi. Ecco la sua storia.
Melissa Sloan, la donna con 800 tatuaggi
La donna di cui vogliamo parlare oggi risponde al nome di Melissa Sloan. Si tratta di una donna come tante altre, nata in Inghilterra e cresciuta in un ambiente tutt’altro che felice. A quanto pare però, non è questo ad aver attirato l’attenzione di tutti gli altri, ma la presenza di circa 800 tatuaggi che ricoprono il suo corpo.
Melissa ha più volte raccontato di essere stata discriminata per questo e di essere stata a lungo fissata come se fosse un‘aliena. Fin qui nulla di male, in quanto lei è sempre stata molto sicura di se stessa e ha sempre pensato che non si deve per forza piacere a tutti. Il problema è subentrato quando è stata bandita dalla scuola dei suoi figli e non ha potuto partecipare alle recite e ai momenti di condivisione insieme a tutti gli altri.
La donna, che oggi ha 46 anni, ha dichiarato di aver fatto il primo tatuaggio quando ne aveva solo 20. Ha poi aggiunto che non ha mai provato dolore nel ricorrere a questa pratica, motivo per cui ha deciso di tatuarsi persino la faccia. Da quel momento in poi si è innescata una sorta di dipendenza che la porta a tatuarsi qualcosa almeno una volta alla settimana.
Discriminata a causa dei suoi tatuaggi: ecco com’è cambiata la vita di Melissa
Tatuaggio giorno dopo il tatuaggio, il corpo di Melissa assomiglia sempre più alla tavolozza di un pittore. Lei è però veramente fiera del suo aspetto, in quanto può essere se stessa e soprattutto distinguersi dalla massa. In molti hanno cominciato a giudicarla, definendola come una appena uscita da prigione.
Con il tempo non ha più potuto recarsi nella scuola dei suoi figli e nemmeno il suo bar preferito l’ha più accettata come cliente. Nessun locale era disposto ad accoglierla ed è per questo che Melissa ha persino pensato al suicidio.
Per fortuna questi brutti pensieri sono ormai un lontano ricordo, in quanto Melissa ha deciso di non dare conto a chi la circonda. In molti l’hanno definita come problematica, ma nessuno ha mai pensato di trascorrere qualche minuto con lei prima di giudicarla.
Come spesso accade però, anche in questa storia si è verificato un lieto fine in quanto una famosa testata giornalistica ha rivolto la sua attenzione alla donna. Le hanno permesso di parlare, di raccontare chi in realtà lei fosse e da quel momento in poi è tornata ad essere considerata come una donna normale.