Vestita dei suoi tatuaggi, questa donna indigena di 106 anni ha incantato tutti i lettori di Vogue mettendo in mostra la sua incantevole arte

Le molteplici tendenze che hanno attraversato ed influenzato le nostre società nel corso di intere ere sono il frutto di un “linguaggio” specifico ed articolato. Esso nel corso del tempo si è manifestato nei modi più disparati. Un linguaggio che ha avuto modo di esprimersi attraverso l’incanto dell’arte, la soavità della musica, l’astuzia della politica, la versatilità della moda. Proprio nell’ambito di quest’ultima, possiamo porre in evidenza un fenomeno consolidato e largamente diffuso su scala mondiale. Un fenomeno che vede indistintamente uomini e donne decidere di incidere i propri corpi attraverso il ricorso ai tatuaggi. Ne sa sicuramente qualcosa la protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di una affascinante donna indigena di ben 106 anni a cui è stata data una bellissima possibilità. Ovvero quella di sfoggiare la sua fine ed incantevole eleganza e di promuoverla su una delle copertine della famosa rivista Vogue.

donna indigena

Lei è la tatuatrice filippina Apo Whang-Od, più conosciuta come Maria Oggay, la donna più anziana ad essere mai apparsa sulla copertina di Vogue. A ben 106 anni, Mary continua a trasudare salute, bellezza e vitalità. La donna appartiene al popolo indigeno Kalinga, un popolo che aspira a mantenere vive ed intatte le proprie antiche tradizioni e la propria cultura secolare.

bellezza senza tempo

Maria rappresenta l’ultima ‘mambabatok‘, ovvero l’ultima tatuatrice tradizionale che realizza i suoi tatuaggi utilizzando una tecnica antica. Un mestiere che il padre le ha tramandato sin da giovanissima: Mary aveva infatti appena 16 anni quando iniziò ad esercitare la sua professione in qualità di tatuatrice. La donna può dunque contare su ben 90 anni di esperienza professionale in tale ambito. Un’arte antica ed estremamente articolata la sua: attraverso specifici ed intricati strumenti realizzati in bambù, Mary lavora seguendo minuziosamente le antiche tradizioni.

strumenti di lavoro

I tatuaggi realizzati dalla centenaria riguardano i simboli sacri appartenenti ai suoi antenati. La tatuatrice ha dedicato quasi interamente la propria vita a tatuare tali simboli sulla pelle del proprio popolo. Simboli dedicati agli uomini diventati cacciatori o alle donne che volevano promuovere la fertilità e la bellezza. Fino ad arrivare, ai giorni nostri, a tatuare persino i turisti in visita presso la sua comunità.

bellezza ultracentenaria

Fortunatamente, le conoscenze relative all’antica arte dei tatuaggi acquisite dalla donna nel corso di tutti questi anni non andranno perdute. Nonostante non abbia figli, Mary ha voluto trasmettere tutto il suo sapere alla pronipote Grace Palicas, di 26 anni. La giovane ha iniziato a tatuare con l’antica tecnica sin dalla tenerissima età: 10 anni. Grace porterà avanti l’eredità lasciatale da Maria, consentendo a questa amata tradizione di essere tramandata ancora in futuro.

nonna e nipote

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