Diventa insegnante nella stessa scuola in cui lavorava come addetta alle pulizie
Ogni lavoro, se compiuto con impegno e serietà, è degno di onore. Anche quello che nell’odierna scala sociale viene considerato di estrazione umile e popolare. Non è raro, infatti, che svolgendo proprio questo tipo di professioni si abbia poi la possibilità di racimolare le risorse necessarie da investire nello studio o in precise specializzazioni. Proprio come è accaduto alla protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di una donna che per guadagnarsi da vivere ha lavorato per molto tempo come addetta alle pulizie in una scuola. Un lavoro che però, ben presto, ha lasciato il posto ad una nuova e stimolante professione per la quale la donna ha studiato molto: quella dell’insegnante. Approfondiamo tutti i dettagli della vicenda e scopriamo insieme l’evoluzione professionale di questa protagonista.
Roseli Kusster è una donna 45enne di origini brasiliane, residente fino all’età di 32 anni in una cittadina di campagna chiamata Rancho Queimado. Dopo la fine di un’importante relazione sentimentale, Roseli decide di trasferirsi presso la capitale del suo Stato, Florianópolis. Potendo contare all’epoca soltanto su poche e scarne conoscenze scolastiche, avendo frequentato fino alla 4 elementare, Rosali inizia a lavorare come addetta alle pulizie in una scuola. Inizialmente, ricopriva un posto di servizio generale presso la scuola São José. Una scuola che, nelle figure di alcuni suoi colleghi, ha avuto il merito di farle maturare il desiderio e l’aspirazione di studiare per diventare insegnante.
“Ho amato la scuola, l’ho sempre amata. Ero innamorata della maestra, del gesso sulla lavagna, della gomma, era un posto speciale.”
La donna ha quindi intrapreso un percorso di studi che è culminato con l’iscrizione presso la scuola superiore e l‘Esame Nazionale per la Certificazione delle Competenze per Giovani e Adulti (Encceja). Dopo le superiori, è arrivato il college dove Rosali si è specializzata nell’insegnamento rivolto agli studenti con disabilità. Scelta maturata anche e soprattutto per la sua personalissima esperienza di vita. Rosali è infatti anche madre di un bambino di 10 anni affetto da autismo.
Nel febbraio del 2022 finalmente il raggiungimento del suo obiettivo. Roseli lascia definitivamente il suo lavoro di addetta alle pulizie ed entra a far parte del corpo docenti in quella stessa scuola presso cui per tanti anni ha svolto la sua vecchia professione.
Queste le sue parole dense di orgoglio e soddisfazione:
“Partire da assistente ai servizi generali e tornare da insegnante è una grande vittoria per me.”
E noi non possiamo far altro che condividere il suo pensiero. Buon lavoro, Rosali.