Esempi di moda “alternativa” espressi nella pagina Instagram di AtoC Magazine
La moda, si sa, è diretta espressione delle tendenze peculiari del momento. Essa vive e si alimenta grazie al mescolarsi degli stili e alla sua contaminazione col mondo che ci circonda. Ha attraversato, attraversa ed attraverserà sempre le diverse epoche storiche, cogliendone la pura essenza e il loro spirito più intimo.
Certo è indubbio che, per lasciare veramente il segno, la moda debba in un certo qual modo abituarsi ad “osare“. Spingersi ovvero oltre i limiti canonicamente e socialmente accettati per inoltrarsi nel mondo del rischio e dell’eccesso. In tale ambito, giocano un ruolo senza dubbio primario la rete e i social network che sono eccezionali canali di condivisione in grado di influenzare fortemente le masse.
Fra le pagine notoriamente più attive e seguite su Instagram è da segnalare quella di AtoC Magazine. Si tratta di un account che pubblica una varietà di accessori e look che risultano essere frutto di un estro creativo davvero notevole. Talmente estremo che, talvolta, la linea sottile che separa l’alta moda dall’ilarità tende a vacillare. Ed in effetti è proprio il connubio tra moda ed umorismo a decretarne l’incredibile successo in termini di pubblico e di follower.
Tra i marchi di abbigliamento pubblicizzati da AtoC vi è anche quello denominato EGNARTS. Questa azienda, che ha sede a Seul, si caratterizza innanzitutto per la peculiarità del suo nome: esso deriva dalla parola “strano” scritta al contrario. Sul loro sito si può leggere la seguente descrizione:
“EGNARTS aggiunge spirito agli estranei e presenta un nuovo percorso per creare due concetti di non familiarità e familiarità incompatibili.”
In conclusione, è possibile concordare sul fatto che fornire un’esatta definizione del concetto di moda risulti piuttosto difficile. Ne è in tal senso convinta anche la redattrice di moda internazionale Cynthia Durcanin, incline a considerarla molto più simile ad uno stato d’animo:
“Uno spirito, un’estensione di sé stessi. La moda parla, può essere un sussurro discreto, un grido ad alta energia o un occhiolino onnisciente ed un sorriso. La moda è soprattutto sentirsi a proprio agio con se stessi, tradurre l’autostima in uno stile personale.”