Un cartello affisso fuori ad un asilo ha aperto un acceso dibattito
Nell’era altamente digitale nella quale viviamo accade piuttosto di frequente di dibattere in merito a quanto sia ormai diffusa una generalizzata ed eccessiva predisposizione all’utilizzo dei cellulari. Un utilizzo predominante che caratterizza quasi tutte le fasce di età della popolazione e che tende a monopolizzare gran parte della nostra attenzione e del nostro interesse. Cellulari e strumenti tecnologici sono così ben integrati ormai nella quotidianità della nostra vita da apparire quasi una naturale estensione di noi stessi. E proprio a tal proposito, ha suscitato non poco scalpore un episodio verificatori dinanzi ad un asilo americano e che ha visto protagonista un cartello contenente un messaggio ben preciso. Un messaggio diretto proprio ai genitori dei piccoli studenti. Scopriamolo insieme.
Un asilo nido di Hockley, in Texas, è rimbalzato agli onori della popolarità social in seguito all’affissione dinanzi ai suoi cancelli di uno speciale cartello. Esso rimandava ad un preciso quanto diretto messaggio. Esprimeva, ovvero, un rimprovero vero e proprio rivolto ai genitori circa la loro pessima abitudine di prestare molta più attenzione ai cellulari che ai loro figli in uscita da scuola.
La totale schiettezza espressa dal messaggio in questione ha sorpreso in maniera particolare una mamma, Juliana Farris Mazurkewicz, tanto da spingerla a fotografare il cartello stesso.
Di seguito, il contenuto del messaggio:
“Sei venuto a prendere tuo figlio! LASCIA IL TELEFONO!!!! Tuo figlio è felice di vederti! Non sei felice di vederlo? Abbiamo visto bambini che cercavano di consegnare ai genitori un lavoretto fatto da loro e il genitore era al telefono. Abbiamo sentito un bimbo dire: ‘Mamma, mamma, mamma…’ Ma il genitore prestava più attenzione al cellulare che al proprio bambino. È spaventoso. Lasciate il telefono!!!”
La mamma che ha fotografato il cartello, intervistata da ABC News , ha ammesso di aver provato stupore per il tono severo adottato, ma al tempo stesso di aver anche compreso la legittima preoccupazione che era alla base di quel rimprovero. Lei stessa si era resa conto che, proprio nel momento in cui leggeva il cartello, aveva un cellulare fra le mani.
“Mi ha sorpreso il fatto che il messaggio fosse espresso in maniera così audace e diretta, ma mi è anche piaciuto. Ho pensato che fosse veritiero.”
Anche un’altra mamma, Coley Sloan Jones, ha convenuto sul fatto che la severità espressa da quel cartello fosse direttamente proporzionata alla cura e all’amore che il personale dell’asilo nutre nei confronti dei loro bambini.
“Ho pensato che fosse un valido promemoria per noi genitori affinché si possa essere tutti più consapevoli ed attenti ai nostri figli.”
La questione, tuttavia, ha sollevato anche pareri del tutto contrari all’efficacia e alla legittimità espressa da quel messaggio. Alcuni genitori hanno infatti definito il rimprovero subito per nulla appropriato:
“Sono sconcertato dal fatto che un asilo nido abbia pubblicato una cosa del genere. Sono pienamente d’accordo con l’affermazione, ma detesto l’infamia. Se ciò viene fatto pubblicamente, non oso pensare a cosa accadrà ai bambini affidati alle loro cure”.
Nonostante la disparità delle posizioni sollevate, Juliana ritiene comunque sia stato importante sollevare tale questione. La speranza è che essa riesca a stimolare i genitori e li induca a prestare sempre più attenzione ai propri figli.
“C’è una grande divisione nei commenti. Metà delle persone dice che non sta all’asilo sindacare quello che fanno i clienti paganti e l’altra metà dice che è fantastico che si preoccupino del benessere dei bambini… Ci sono alcuni che hanno detto: ‘Devo lavorare su questo’, e penso che sia piuttosto bello.”