Alcuni abitanti di una favela trasformano una discarica in uno speciale parco urbano
La forza dei cittadini che si uniscono per un obiettivo condiviso è inimmaginabile e sorprendente. Solo grazie alla sintonia tra le persone si può modificare la realtà delle cose. Ed è grazie all’unione delle forze che i residenti di Morro do Vidigal, una località nella città di Rio de Janeiro, sono riusciti a trasformare un’area di discarica in un parco verde, un simbolo di ecologia, che oggi è diventato un punto di riferimento, addirittura, a livello mondiale.
Nel corso del 2005, l’estensione dello spazio è arrivato a una raccolta di ben 16 tonnellate di rifiuti, mettendo a serio rischio la salute degli abitanti della comunità locale. Il luogo adibito ai rifiuti avrebbe deturpato per sempre un territorio, una comunità. Ma soprattutto avrebbe impedito a tanti cittadini di vivere in un ambiente salubre e sicuro, anche per gli anni a venire.
Dopo essere stati ignorati dall’amministrazione locale, due cittadini del luogo, Mauro Quintanilha e Paulo César Almeida, hanno avuto una suggestiva idea per riqualificare e riutilizzare la discarica e trasformarla in un parco verde. Quest’audace iniziativa si è poi sviluppata in un progetto condotto dalla comunità, coinvolgendo numerosi volontari.
Il gruppo si occupa di promuovere il processo di riforestazione, il riciclaggio, la progettazione del paesaggio, l’agricoltura urbana e il design green. Attualmente, gli 8.500 metri quadrati risultano trasformati in un incantevole giardino pubblico, un orto e un luogo di svago, in cui vecchi pneumatici sono diventati scale e piante in vaso. Un parco così, insomma, era quello che la comunità impegnata meritava per se stessa e per le generazioni successive.
Il parco ha già ottenuto numerosi riconoscimenti al livello internazionale. Quello che inizialmente sembrava solo un’idea modesta di due individui, si è trasformato in un notevole successo. Il luogo rinnovato ha regalato momenti di gioia e bellezza a molte persone. La testimonianza non può che spingere altre comunità, piccoli gruppi, cittadini volenterosi a impegnarsi. Insieme si possono trasformare i propri spazi comunitari.