Bambino desidera una cucina giocattolo: “Non voglio essere una ragazza, ma solo uno chef!”
Pur attraversando un periodo di grandi evoluzioni e continui progressi anche di ordine socio-culturale, alcuni retaggi piuttosto obsoleti risultano duri a morire. Convenzioni, tradizioni, stereotipi affondano ancora in alcuni casi le loro radici in realtà più restie al cambiamento. E ciò lo si può notare semplicemente osservando piccole ed apparentemente innocue abitudini presenti nei contesti socio-familiari. Come ad esempio, la prassi di continuare a seguire la classica dicotomia “maschi-femmine” in svariati settori. Non ultimo, quello inerente al mondo dell’infanzia e dei giocattoli. L’ancora presente e piuttosto diffusa abitudine di indicare il colore azzurro per il maschietto e il colore rosa per la femminuccia. Od ancora, destinare alcuni giocattoli ai bambini e solo altri alle bambine. Ed è proprio a tal proposito, che si inserisce la storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un bambino, divenuta virale sul web, desideroso di poter avere e giocare con una cucina giocattolo.
La storia è stata condivisa su Facebook da Cepodi, una scuola dedita allo sviluppo dell’infanzia con sede in Messico. Essa racconta di come una madre abbia loro riferito di un dialogo avuto con il figlio, incentrato sul desiderio del bambino di poter avere una cucina giocattolo. Dinanzi ad alcuni cenni di titubanza manifestati dai genitori circa la possibilità di regalargli un giocattolo tradizionalmente considerato “femminile“, il bambino ha risposto così:
“Non voglio essere una femminuccia, mamma, voglio fare semplicemente lo chef!”
Ed è così che il piccolo ha avuto in dono la cucina dei suoi sogni, teatro sicuramente di futuri deliziosi banchetti immaginari.
La storia ha suscitato un grande interesse sui social. Un nutrito numero di utenti, infatti, non solo ha approvato il ragionamento del piccolo, ma ha anche condiviso una serie esperienze molto simili a quella raccontata:
“Anche mio figlio di 5 anni ha chiesto una cucina per Natale. Da grande vuole diventare un cuoco e così gliel’abbiamo regalata. Il giorno stesso in cui l’ha ricevuta, ha preparato il cibo per noi.”
“Vedi, mamma, io faccio la cuoca… è stato meraviglioso!”
Ed ancora:
“Questo ragazzo diventerà sicuramente un buon padre e marito. Anche gli uomini sanno e possono cucinare. Non insegnate loro a pensare che sia solo la donna a dover cucinare e pulire casa. Il lavoro deve essere reciproco e rispettato, questo principio lo si deve insegnare sin da piccoli.”