Giovane con la sindrome di Down scrive il suo “discorso di nozze” dopo il primo appuntamento con la fidanzata

L’amore rappresenta un aspetto straordinariamente bello della vita. La ricerca dell’amore, però, è spesso un percorso complesso. Molti pensando di stabilire determinati standard prima di intraprendere una relazione, ma è essenziale ricordare che potrebbe non essere necessariamente il partner ideale ad averli tutti. La sfida è ancor più significativa per coloro che vivono con condizioni genetiche specifiche, che spesso sperimentano discriminazione, rifiuto e oppressione. Gli adulti con sindrome di Down, in particolare, sono soggetti a notevole discriminazione nel mondo degli appuntamenti.

Heidi Crowter e James Carter, due adulti con sindrome di Down, hanno dimostrato che è possibile trovare l’amore nonostante le sfide. Questa storia inizia con un post datato 3 settembre 2023, in cui Heidi ha condiviso la loro commovente storia d’amore.

I due si sono conosciuti nel 2017 su Facebook, dove hanno iniziato a parlare grazie ai loro interessi comuni per il cristianesimo, gli inni e la sitcom britannica “Last of the Summer Wine”. Dopo un anno di conversazioni online, i loro genitori hanno approvato con gioia il reciproco interesse, consentendo loro di incontrarsi. La sindrome di Down non poteva essere in alcun modo un impedimento per questo rapporto.

Il legame tra Heidi e James si è consolidato durante il loro primo incontro, tanto che James ha scritto il suo discorso di nozze subito dopo. Dopo un anno di frequentazione, James ha chiesto a Heidi di sposarlo, compiendo il gesto romantico chiedendo anche il permesso ai suoi genitori.

Nonostante le restrizioni del COVID-19 abbiano portato a una riduzione degli invitati, la coppia ha celebrato il loro matrimonio nell’estate del 2020 presso la Hillfields Church di Coventry. Le famiglie hanno anche trasmesso la loro cerimonia in live-streaming su YouTube. Così, la loro storia dimostra che, anche in circostanze uniche, l’amore può fiorire e superare ogni ostacolo. Non poteva, una condizione patologica, pregiudicare una relazione tanto romantica.

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