Insegnante decide di non dare più compiti ai suoi alunni: “da quando sono diventata madre non lo faccio più”

Un‘insegnante appassionata ha recentemente cambiato la sua metodologia di insegnamento dopo essere diventata madre. Attraverso un video su TikTok, ha condiviso la sua decisione di non assegnare più compiti ai suoi studenti, spiegando che la maternità le ha aperto gli occhi sulla pressione e lo stress che i compiti possono causare agli studenti.

Prima della sua esperienza come madre, Nikki era solita attribuire una buona quantità di compiti per aiutare gli studenti a rafforzare ciò che avevano imparato durante le lezioni. Tuttavia, ora vede i compiti come una “responsabilità inutile” che può danneggiare il rendimento scolastico degli studenti. Secondo Nikki, il tempo trascorso sui compiti può essere meglio utilizzato in modo più costruttivo all’interno delle lezioni scolastiche.

L’insegnante sostiene che gli insegnanti già occupano una parte significativa del tempo quotidiano degli studenti e che l’accumulo di compiti aggiunge uno strato di stress e pressione che potrebbe essere evitato. Crede che sia responsabilità degli insegnanti sintetizzare e riassumere i concetti durante l’orario scolastico, permettendo così agli studenti di avere più tempo libero per esplorare altre attività.

Un punto centrale della sua decisione è il valore che Nikki attribuisce al tempo trascorso in famiglia. Ritiene che questo tempo sia estremamente prezioso e non vuole sottrarre l’opportunità ai genitori e ai figli di interagire senza la presenza dei compiti a gravare sulle loro spalle.

• “Davo ai miei studenti molti compiti per casa. Più tardi sono diventata mamma e ho visto che i compiti diventavano un peso per tutta la famiglia. Non faccio più i compiti. Il tempo a casa è il tempo della famiglia”, ha dichiarato Nikki, riflettendo la sua esperienza personale e la frustrazione rispetto ai compiti dei suoi stessi figli.

Questa decisione di Nikki potrebbe essere vista come un atto di ribellione contro la tradizione consolidata dell’assegnazione di compiti a casa. Mentre alcuni genitori e studenti potrebbero applaudirla per la sua comprensione delle esigenze familiari, altri potrebbero sollevare domande sulla preparazione degli studenti per affrontare il mondo esterno senza la pratica aggiuntiva che i compiti possono offrire.

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