Insegnante insultata in spiaggia perchè calva: le hanno sputato addosso

L’episodio di discriminazione subito da Miriam Santo, una giovane insegnante di 28 anni affetta da alopecia, mentre si trovava in vacanza a Porto Cesareo, è un triste esempio di come la mancanza di rispetto e gentilezza possa ferire profondamente.

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Miriam, che ha perso completamente i capelli a causa della sua condizione, si è sentita umiliata. Un gruppo di ragazzi, mentre passeggiava senza la sua parrucca, le hanno sputato.

Il fatto che Miriam abbia deciso di condividere questa esperienza sui social media dimostra il suo coraggio e la sua determinazione. Questo per combattere l’ingiustizia e promuovere un messaggio di gentilezza, accettazione e inclusività. La giovane maestra ha sottolineato l’importanza di insegnare questi valori ai bambini fin dalla giovane età. Affinché crescano consapevoli della diversità e rispettosi verso gli altri.

Nel suo messaggio, Miriam ha espresso il desiderio che l’estate rappresenti anche un periodo di libertà per chi, come lei, vive con la sua condizione. Ha invitato le persone a insegnare ai loro figli l’importanza della gentilezza e dell’amore per gli altri, indipendentemente dalle differenze fisiche. Ha sottolineato che non c’è bisogno di sputare sulla granita di qualcuno per via della sua diversità.

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L’estate è senza parrucche, è libertà – ha scritto la giovane – Insegnate ai vostri bambini la gentilezza, la comprensione, l’inclusività, la normalità dell’essere diversi, l’amore. Se invece non siete più dei bambini, imparate tutto questo, perché si “ci sono anche le donne pelate” e no “non sono una strega pelata” non c’è bisogno di sputarmi la granita alla menta addosso”.

Un importante messaggio di solidarietà è arrivato da Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari, che ha condiviso la sua esperienza personale di alopecia. Ines ha sottolineato che la diversità dovrebbe essere riconosciuta e accettata. Ha poi parlato del coraggio che ha avuto nel scegliere di radersi a zero nonostante le associazioni negative legate alla testa rasata.

Ha enfatizzato che ciò che conta davvero è ciò che facciamo ogni giorno per rendere il mondo più inclusivo e accogliente per tutti. Il comportamento di queste persone nei confronti di Miriam è stato più che sgradevole, lasciando la donna amareggiata e triste.

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