La giovanissima influencer Bruna condivide a 12 anni la luna di miele col fidanzatino (VIDEO)

Una bambina dovrebbe stare a scuola normalmente, no? Bene, non è il caso di Bruna Gabriella. La giovanissima influencer, parte di un team di produzione, Love Funk House, ha scosso il web raccontando la sua recente luna di miele. La giovane, infatti, ha annunciato di aver sposato Ruan de Farias, 20 anni, e di aver compiuto insieme una straordinaria vacanza romantica. “Ora siamo ufficialmente marito e moglie!”, ha scritto in un video in cui scambia gli anelli con il cantante funk.

giovanissima influencer Bruna

Sui social media, la notizia non è stata ben accolta. Un utente avrebbe citato persino i diritti dell’infanzia. “Non è lei ad aver sbagliato, ma sono i genitori ad averlo permesso. Anche se avesse acconsentito [al matrimonio] sembra più grande, ha un lavoro e guadagna denaro, ed è un’influencer, resta pur sempre una bambina”.

giovanissima influencer Bruna

La piccola Bruna è stata coinvolta in passato in altre controversie, come quando ha festeggiato l’acquisto di una costosa auto blindata, una BMW. “A soli 12 anni ho appena comprato la mia prima auto. Anche se molti criticano, io mi concentro sul mio lavoro e per questo ottengo risultati”, ha scritto nella didascalia della foto dell’auto pubblicata su Instagram. Solo che l’auto non si potrà guidare fino all’età di 18 anni. Bruna, recentemente, ha anche annunciato di voler fare il suo primo tatuaggio, e al viso, salvo poi chiarire che si trattava solo di uno scherzo fatto a sua madre.

“Mi sono svegliata con mia madre che mi diceva di essere apparsa in televisione. Ero molto sorpresa e felice. Non ho intenzione di farmi tatuaggi, né mi vedo con un tatuaggio. ‘Ah, quindi hai mentito!’ mi ha detto. Le ho risposto che non ho mentito, ho solo scherzato dicendole che avrei fatto tre tatuaggi sul viso”, ha spiegato.

Nei commenti ai post di Bruna Gabriella, la maggior parte degli utenti critica il modo davvero immaturo (e come altrimenti?) con cui si presenta su Internet. “Dov’è la madre di quella ragazza?” e “Chiamate la Tutela dei Minori” sono solo alcune delle reazioni.

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