La TikToker porta il marito a una manifestazione LGBT per dimostrare che gli omofobi sono innocui (VIDEO)
Nonostante i progressi in materia di diritti LGBTQ+, l’omofobia persiste in tante parti del mondo. In alcuni Paesi ci sono governi omofobi che puniscono molto severamente atti o dichiarazioni omosessuali, con il carcere o addirittura con pene corporali, in alcuni casi anche la morte. Per contrastare la discriminazione e promuovere il rispetto, le persone organizzano marce e rivendicano l’uguaglianza. Si tratta di un’operazione di sensibilizzazione su più fronti su quello che, di fatto, è l’amore libero, senza barriere, come dovrebbe essere.
Polett Delgado, giornalista di un noto blog sudamericano di notizie, ha deciso di portare il marito che dichiara essere tra gli “omofobi” alla manifestazione LGBTQ+ di Saltillo, Coahuila, Messico, per vedere come avrebbe reagito. In un video virale su TikTok, si vede l’uomo con le braccia incrociate e un’aria seria, mentre Polett lo stuzzica con domande ironiche.
Il video ha scatenato un acceso dibattito. Alcuni utenti hanno trovato divertente l’idea, anche con un intento scherzoso, ma certamente di stimolo su un tema importante. Mentre altri, sempre a proposito della pubblicazione della blogger, hanno criticato Polett per aver mancato di rispetto nei confronti del marito e verso la stessa comunità LGBTQ+.
In un secondo video, Polett ha chiarito la situazione. Ha spiegato che suo marito la accompagna spesso alle interviste e alle manifestazioni per motivi di “sicurezza”, e che questa volta hanno deciso di divertirsi con un video ironico. Ha anche sottolineato che il marito è “un uomo innocuo” che si stava solo prendendo cura di lei, e che il loro senso dell’umorismo è ciò che li “tiene uniti da anni”.
La vicenda ha acceso i riflettori su diverse questioni: l’omofobia, il rispetto per le diverse sensibilità e il ruolo dell’umorismo nelle relazioni. Di sicuro c’è molto da riflettere sull’idea della tiktoker, sulle reazioni sui social e su come questo tema sia sempre in grado di scatenare veri e propri polveroni, in un modo o nell’altro.
Occorre senza dubbio stimolare la riflessione su come possiamo contrastare l’omofobia e promuovere il rispetto per la diversità. Bisogna poi pensare se è giusto scherzare su temi delicati come l’omofobia come ha fatto la donna. Non solo: sarebbe opportuno riflettere su quale sia il limite tra umorismo e mancanza di rispetto, dato che si parla tanto di libertà di parola e di “scherzare” ma anche di sensibilità su temi importanti