L’amore online e una costosissima delusione, la storia di Kayleigh
L’amore ai tempi dei social, o meglio, “ai nostri tempi” da almeno 10 anni. Potrebbe intitolarsi così la storia di Kayleigh Castle, una 35enne di Londra che pensava di aver trovato l’anima gemella online. In un vortice intenso di chat e like, l’uomo dei suoi sogni si mostrava attraverso lo schermo del suo smartphone. Ma la realtà, come spesso accade, ha presto infranto la sua illusione.
Il viaggio a San Francisco, organizzato con tanta cura e sacrificio, si è rivelato un incubo. L’uomo che Kayleigh aveva idealizzato si è trasformato in un “fantasma”, perennemente incollato al telefono e incapace di godersi la bellezza del Parco di Yosemite.
Le loro visioni del mondo e i loro desideri si sono scontrati brutalmente. Lei, amante della natura e delle passeggiate, desiderava esplorare le meraviglie della California. Lui, chiuso nella sua bolla virtuale, non vedeva altro che lo schermo del suo telefono. Insomma, la conoscenza non era stata tanto profonda da permettere un incontro che potesse non deludere la donna arrivata dall’altra parte dell’Atlantico per lui.
La delusione è stata cocente. Il viaggio non era stato che un sogno trasformato in una costosissima disillusione. Ma Kayleigh, donna forte e motivata quale era, non si è arresa. Ha voltato pagina, aprendo il suo cuore a nuove possibilità. Un nuovo incontro in Messico ha acceso la speranza di un futuro più roseo, lontano dalle trappole virtuali e finalmente solo ed esclusivamente reale.
La storia di Kayleigh può essere sicuramente un invito a non cedere alle illusioni dei social, anche se non si può escludere di trovare una persona in buona fede e realmente compatibile alla nostra visione. Le relazioni virtuali possono essere un punto di partenza, ma la vera conoscenza avviene deve sempre avvenire nella realtà, dove l’amore può nutrirsi anche di sguardi, parole e condivisione di emozioni e sensazioni.
Sarebbe sempre bene evitare di idealizzare persone che conosciamo solo online. Preserviamo il nostro cuore e la nostra intelligenza, impegniamoci nella conoscenza una volta arrivati all’incontro reale, dove le emozioni e le idee possono fluire in modo nitido e inequivocabile.