L’amore per i libri e una malattia che le toglie al possibilità di leggere: la storia di Paola

La lettura per molti non è soltanto un hobby, un modo come un altro per passare del tempo. Ci sono amanti delle pagine scritte che intrattengono delle vere e proprie relazioni sociali con loro. Un libro ti da la possibilità di vivere vite diverse dalla tua e di viaggiare in luoghi in cui non andresti mai. Leggere apre gli orizzonti culturali e ci aiuta ad essere più empatici prendendosi cura della nostra educazione sentimentale.

Come dice il grande filosofo Galimberti: “i sentimenti si imparano” e la lettura è un ottimo veicolo per imparare a conoscere e gestire le nostre emozioni.

Paola Toldo, 55 anni di Valdastico, appartiene a questa categoria di persone. Ama leggere e trascorrere le giornate con il naso dentro le pagine scritte e seguire le vicende dell’umanità. Nel 2014 si ammala di una grave forma di caroidite multifocale, una malattia degenerativa della capacità visiva che lentamente la porterà alla cecità.

La donna ha iniziato ad utilizzare gli audiolibri per non abbandonare il suo grande amore. Il profumo dei libri, il fruscio delle pagine e le macchie di colore nella carte però erano ormai persi per sempre. In suo soccorso è arrivato un bambino di 9 anni che da quando ha iniziato a leggere le manda dei messaggi vocali con i capitoli dei libri. Si è creata una forte amicizia e un legame molto particolare grazie alle parole che i due si scambiano ogni giorno. Paola aiuta i genitori di Erik ( nome di fantasia) mentre il bambino trascorre i pomeriggi a leggere per lei.

Il bambino è a conoscenza della malattia di Paola perché i sintomi sono insorti in concomitanza con la sua nascita e le sue condizioni peggioravano di pari passo ai progressi scolastici di Erik.

“E mano a mano che io perdevo la vista, lui acquisiva la capacità di leggere a scuola. Quindi ci siamo dati il cambio in qualche modo. È diventato un po’ il mio occhio”.

Paola ha ritrovato il piacere della lettura. Per il bambino è una grande occasione di crescita avere la possibilità di avere un educatore sentimentale che ti guidi in un percorso che troppo spesso viene sottovalutato o dimenticato.

Leggi anche: Un giovane ha superato l’esame di scuola superiore utilizzando i libri della spazzatura

Articoli correlati