L’equipaggio dell’aereo ignora l’allergia di una donna e lei, compra tutte le arachidi per un totale di 190 dollari

Le allergie e le intolleranze, sono delle risposte esagerate del nostro sistema immunitario e del nostro organismo ad una determinata sostanza. Tale condizione, in alcuni casi, può essere davvero pericolosa. Infatti, in alcuni soggetti, le allergie, potrebbero portare ad uno shock anafilattico con conseguenze davvero gravi, fino alla morte. Dunque, bisogna prestare molta attenzione. Ma, quando ciò non è possibile, perché l’ambiente non lo consente, come si può risolvere la situazione? Una donna, per ovviare a questo problema, vista la sua grave allergia, ha comprato tutte le confezione di arachidi presenti su un volo aereo, visto che l’equipaggio ha ignorato la sua richiesta.

Leah Williams, 27 anni, si è trovata in una situazione davvero particolare e spiacevole a bordo di un volo aereo. La giovane, che si trovava sulla tratta da Dusseldorf, in Germania a Londra, il 6 agosto 2023, si è scontrata con il personale della compagnia aerea. Leah ha fatto presente che soffre di una grave allergia alle arachidi e quindi, ha chiesto al personale di non vendere tale prodotto durante il volo. Ma, a detta della giovane, il personale si sarebbe rifiutato di accontentare tale richiesta.

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La Williams, vista la situazione e non sentendosi sicura in quelle ore di viaggio, ha deciso di agire in modo estremo. Ha chiesto al personale di volo quante confezioni di arachidi avessero a bordo. Gli steward dopo aver contato tutte le confezioni, hanno fatto presente a Leah che erano 48 pacchetti totali, e la donna le ha acquistate tutte. Questo, per essere sicura che nessun altro passeggero le comprasse ed aprisse il pacchetto. La giovane ha speso 189 dollari, ossia 150 sterline, per salvaguardare la sua salute.

Dopo essere atterrata, ha chiesto il rimborso della spesa, ma la compagnia aerea ha voluto specificare una cosa. Infatti seconde la versione del portavoce, alla Williams sarebbe stata offerta un’alternativa. Ossia quella di notificare a tutti i suoi vicini, ed in generale a tutti i passeggeri, l’allergia della donna. Ma, secondo Leah questo non sarebbe bastato a metterla al sicuro.

Non sappiamo se la donna abbia ricevuto o meno un rimborso per questo evento. Voi cosa pensate di questa vicenda? Leah dovrebbe essere rimborsata? Sul nostro sito, potrete trovare molti altri articoli interessati ed avvincenti come questo.

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