Manda il bambino di 3 anni a “imparare ad essere un uomo” ma scompare nel nulla
Alcuni genitori sono inspiegabilmente i responsabili di piccole creature, i figli, e capaci di indirizzarli verso direzioni decisamente impreviste. Una madre di Wisconsin Dells, negli Stati Uniti, è stata arrestata insieme al suo compagno dopo la scomparsa del figlio di soli tre anni, Elijah. Katrina Baur, di 31 anni, aveva deciso di mandare il bambino a casa di Jesse Vang, di 39 anni, a Two Rivers, distante ben 240 km dalla loro abitazione.
Il bambino avrebbe dovuto raggiungere il posto, luogo di crescita, a quanto pare. La donna sosteneva che il figlio dovesse “imparare a diventare un uomo”. Proprio così, a tre anni. Secondo i rapporti della polizia, le pratiche disciplinari di Vang includevano far stare Elijah in piedi per periodi prolungati, da una a tre ore, e fargli fare docce fredde.
Per diventare un uomo, però, il bambino è finito nel nulla. La scomparsa di Elijah, a un certo punto, è stata denunciata giorni dopo, scatenando un’allerta nella città di Two Rivers. A più di una settimana dalla segnalazione, non ci sono stati indizi sulla sua posizione e l’FBI ha offerto una ricompensa di 15mila dollari per qualsiasi informazione utile.
Katrina e Jesse, presumibilmente gli ultimi ad aver visto Elijah, sono stati arrestati e affronteranno accuse di abbandono di minore. Che, a leggere a l’accusa, sembra anche troppo poco. Elijah è stato visto l’ultima volta intorno alle 8 del mattino din Michicot Road a Two Rivers, vestito con pantaloni grigi, una maglietta scura a maniche lunghe e scarpe da dinosauro rosse e verdi.
Durante gli interrogatori della polizia, la madre del bambino ha cambiato più volte la sua versione dei fatti, portando ad ulteriori accuse di depistaggio delle indagini a suo carico. Jesse Vang, da parte sua, ha precedenti penali per abusi sui minori. Diversi enti, tra cui l’FBI e i dipartimenti di polizia locali, stanno partecipando all’operazione di ricerca. Stanno dando una mano sommozzatori, investigatori e volontari da tutto il Paese.
La comunità locale si è mobilitata per sostenere la ricerca. Si ispezionano aree dove il bambino potrebbe nascondersi e si utilizzano risorse come droni e cani da ricerca. Sono passati più di due mesi ormai, e non ci sono novità sul bambino scomparso nel nulla.
