Padre si pente di alcuni tatuaggi e li rimuove per il bene della figlia, ecco come appare oggi
Quando si diventa genitore, non è soltanto la vita di tutti i giorni a cambiare profondamente. Un altro tipo di valori e priorità sembra acquisire maggior peso e rilevanza. Se prima della nascita di un figlio, infatti, pensieri, convinzioni e ragionamenti vertevano sull’assecondare i desideri del nostro io più intimo, il discorso cambia radicalmente quando ci si confronta con le necessità del nuovo nato. Ciò nonostante, quella che all’apparenza sembrerebbe essere a tutti gli effetti una rinuncia, assume una sfaccettatura positiva se fatta in nome del benessere e della serenità dei propri figli. A tal proposito, ne sa sicuramente qualcosa il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un padre che, in contrapposizione a scelte di vita compiute in giovane età, non ha esitato ad intraprendere un percorso di rimozione di alcuni tatuaggi. Un decisione nata dal desiderio di tutelare al meglio la sua giovane figlia.
Ethan “ModBoy” Bramble è un uomo di origini australiane conosciuto principalmente per le svariate ed estreme procedure apportate al proprio corpo. Procedure intraprese sin dalla più tenera età. Il primo intervento subito risale infatti a quando Ethan aveva appena 11 anni. Età in cui ha proceduto con l‘allungamento delle orecchie, seguito dalla spaccatura della lingua e dalla rimozione dell’ombelico.
Ciò che però, indubbiamente, salta subito all’occhio quando lo si osserva è la presenza, massiccia e diffusa, di numerosi tatuaggi che lo ricoprono letteralmente dalla testa ai piedi. Una scelta di vita all’epoca effettuata con assoluta convinzione e che gli è costata una cifra pari a $ 60.000 AUD (circa $ 39.000 UD). Scelta di vita che però, adesso, sembra non voler più rivendicare.
Durante un’intervista rilasciata alla serie No Filter di LadBibleTV, Ethan ha ammesso quanto segue:
“Immagino che si possa dire che mi pento di alcuni tatuaggi. Non solo rimpianti: penso che ci sia una differenza tra rimpianti e voler essere percepiti in modo diverso.”
Il cambiamento di pensiero a cui l’uomo sembra essere andato incontro è coinciso con il suo sopraggiunto ruolo di padre. Un ruolo che lo ha costretto a misurarsi con una serie di alcuni timori. Timori legati, essenzialmente, al giudizio che il suo aspetto estetico potesse in qualche modo ripercuotersi negativamente sul benessere dell’amata figlia.
Motivato ad intervenire soprattutto nella rimozione dei tatuaggi dal viso, questo papà si sta quindi sottoponendo ad un lungo e doloroso trattamento chirurgico col laser.
“Mi sto sottoponendo ad un intervento chirurgico col laser. Lo facciamo in sezioni, ma probabilmente ho ripetuto l’intera procedura sei o sette volte. Ho iniziato a farlo a causa dell’ansia e delle paure che stavo provando. Sono felice del mio aspetto, ma sono anche contento del fatto che nell’arco dei prossimi due anni riuscirò a diminuire il numero di tatuaggi presenti sul mio viso.”
E voi, cosa ne pensate in merito? Condividete la decisione di questo papà, intrapresa ad esclusivo beneficio della figlia?