Padrone incolpa il suo cane per evitare un’accusa in stato di ebrezza
I nostri amici a quattro zampe ci donano amore ed affetto incondizionato. La loro fedeltà e fiducia nei nostri confronti non conosce eguali e ci dimostrano tutto ciò ogni singolo giorno. Molte volte con i nostri amici pelosi si instaura un legame indissolubile che difficilmente può essere spezzato. Nella storia che vi stiamo per raccontare il dolce cane dimostra tutta la sua lealtà nei confronti del padrone non tradendolo nel momento del bisogno. L’uomo tenta di incolpare il cane per evitare un’accusa di guida in stato di ebrezza.
La vicenda che vi stiamo per narrare si svolge in Colorado, Stati Uniti, dove in un normale sabato è avvenuto un evento davvero unico. Un agente di Polizia, impegnato nel solito controllo in strada ha fermato un’automobile. La scena che si trova di fronte l’agente ha dell’incredibile. Quando si avvicina al mezzo per chiedere le generalità e i documenti del conducente, al posto di guida non trova un uomo ma un cane.
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L’agente rimasto inizialmente senza parole, chiede spiegazioni all’uomo che spiega all’agente la situazione. A quanto pare il suo amico a quattro zampe aveva voglia di guidare per ritornare a casa. L’agente ovviamente capisce che l’uomo sta mentendo e lo sottopone ad un alcol test che da esito positivo. Il conducente viene multato per guida in stato di ebrezza e condotto in ospedale vista la grave intossicazione da alcol. Dopo il ricovero l’uomo è stato arrestato. Fortunatamente per il cucciolo nessuna denuncia o altro provvedimento è stato preso verso di lui. L’unica colpa del dolce animale è di essere stato fin troppo fedele verso il suo padrone.
Cosa avreste fatto al posto di questo guidatore?
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