Piange nel giorno della sua laurea perché la sua famiglia lo ha lasciato di nuovo da solo

Raggiungere importanti traguardi in ambito scolastico e professionale rappresentano delle immense soddisfazioni a livello personale, ma non solo. Avere la possibilità di condividere la gioia di quel momento con le persone vicine è una fortuna che non tutti purtroppo hanno. Ha toccato il cuore e particolarmente emozionato l’immagine virale di un giovane ragazzo che scoppia a piangere nel giorno della sua laurea perché nessuno della sua famiglia è presente. E non è nemmeno la prima volta che lo lasciano solo.

Jeric Rivas si è laureato all’Università la Concepción realizzando il suo grande sogno. Era il giorno in cui avrebbe ricevuto il titolo insieme ad altri colleghi studenti, ma lui non ha potuto gioire con nessuno della sua famiglia perché il ragazzo è stato lasciato solo. I genitori non si sono presentati per condividere con lui questa immensa soddisfazione.

Le immagini del ragazzo che piange nel giorno della sua laurea diventano virali

“Ed eccomi di nuovo qui, a marciare sul palco da solo, mentre cammino mi scendono le lacrime, a causa della mia laurea a cui nessuno ha partecipato, l’invidia è quello che ho provato in quel momento, gli altri sono meglio supportati dai genitori, mentre io, nessuno” – scrive nel lungo post condiviso su Facebook dove ha raccontato l’accaduto e si è lasciato andare ad un lungo sfogo sui sentimenti provati nel giorno della laurea.

Il post su Facebook riceve migliaia di commenti di solidarietà

Tantissime persone hanno voluto esprimere la loro vicinanza al giovane ragazzo. Jeric ha raccontato tra l’altro che non era la prima volta che accadeva un fatto simile e che già quando alle elementari aveva ricevuto un premio nessuno della famiglia si era presentato, causando in lui immensa tristezza.

I professori hanno cercato in qualche modo di consolare il ragazzo e alleggerire questo peso che si porta dentro. Ciò che ha colpito maggiormente nel suo post è la parte in cui comunque rivolge un pensiero ai suoi familiari: “Grazie ai miei genitori , che fino ad ora non riescono ancora ad accettarmi nella loro vita”.

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