Prete porta a messa il cane malato per non lasciarlo solo, viene aspramente criticato

La storia che vi raccontiamo oggi parla dell’amore incondizionato tra un uomo e il suo animale domestico. La cosa che incuriosisce è che l’uomo in questione è un prete che ha celebrato messa con il suo amico sulle ginocchia. Padre Gerardo Zatarain Garcia della parrocchia di Todos los Santos, in Messico, ha recentemente attirato l’attenzione e le opinioni di molte persone a causa del suo atto di compassione nei confronti del suo fedele amico a quattro zampe.

Il sacerdote doveva celebrare la messa domenicale, ma il suo cane era malato e aveva difficoltà ad ambientato nella nuova situazione. Invece di lasciare l’animale da solo in un momento così delicato, Padre Gerardo decise di portarlo con sé in chiesa. Durante la messa, il cane non portò scompiglio, dimostrando una tranquillità ammirevole.

Maria Nastenka, una delle fedeli presenti alla messa, trovò l’atteggiamento del sacerdote affettuoso e gentile, quindi scattò delle foto e le condivise su Twitter. Tuttavia, le reazioni al post di Maria furono contrastanti: mentre molti elogiarono l’atto di compassione del sacerdote, altri lo criticarono aspramente.

Alcuni commenti, in particolare, sottolineano come l’atteggiamento del sacerdote indicasse che forse aveva “dimenticato” di essere in chiesa per celebrare la messa e non in un parco. La controversia si diffuse rapidamente e presto ci furono centinaia di commenti, alcuni dei quali erano irrispettosi.

Di fronte a questa situazione, Maria decise di cancellare il suo post originale. Il padre si trovò costretto a spiegare pubblicamente che il suo cane era malato e che lo aveva portato con sé per evitare che soffrisse da solo in un ambiente sconosciuto, temendo che ciò potesse compromettere ulteriormente la salute dell’animale.

Per fortuna in molti hanno solo apprezzato l’empatia e l’amore del prete verso il suo cagnolino. Il gesto ha dimostrato quanto l’umanità sia capace di manifestare gentilezza e comprensione, anche nei momenti più inaspettati.

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