Sacerdote invita i fedeli a non amare gli animali più delle persone

L’animale domestico rappresenta, nella maggior parte dei casi, un vero e proprio componente familiare verso il quale si arriva a nutrire un profondo affetto. Considerati membri a tutti gli effetti del proprio contesto familiare, non sorprende che al giorno d’oggi cani e gatti in particolare godano di un’ampia varietà di diritti volti a tutelarli al meglio. Una tendenza fortunatamente sempre più diffusa ma che, al tempo stesso, sembra infastidire alcuni. Al punto tale da aprire un dibattito in merito alla propensione considerata eccessiva da parte di alcuni padroni di arrivare ad amare maggiormente un animale rispetto all’essere umano. A tal proposito, si inserisce l’opinione del protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un sacerdote che è divenuto noto sui social media per la condivisione di un suo personale punto di vista che chiede di dare maggiore priorità alle persone piuttosto che agli animali. Approfondiamo insieme.

È recente la condivisione da parte di padre Jorge Vargas sul suo canale TikTok della sua personale opinione circa un pensiero che, a parer lui, si sta velocemente imponendo nella nostra società. Ed è quello secondo il quale si tende ad amare ed apprezzare più il proprio animale domestico che una persona vera e propria.

Il sacerdote afferma di aver sentito piuttosto spesso dichiarazioni del tipo:

“Amo il mio cane più di chiunque altro al mondo”. Un amore a suo avviso eccessivo che riconduce ad un amore “disordinato“.

“Non umanizziamo gli animali”, è l’invito rivolto da questo sacerdote ai suoi fedeli.

L’uomo non nega quanto sia per lui fonte di preoccupazione il voler porre gli animali al di sopra delle famiglie stesse:

“Gli animali sono animali. Non umanizziamo gli animali, per favore. Questo potrebbe diventare un problema. Puoi avere il tuo animale domestico e puoi sicuramente piangere per la sua morte! Perché sono compagni fedeli. Ma al tempo stesso cerchiamo di non correre il rischio di disumanizzare le persone.”

Il sacerdote ha tenuto a precisare che, ovviamente, non è contrario alla cura e alla protezione degli animali, ma considera sbagliato ogni forma eccessiva di amore nei loro confronti.

Un’opinione che non ha mancato di suscitare pareri discordanti in merito.

E voi, cosa ne pensate?