Una donna sostiene di essere la proprietaria legale del Sole e vuole essere pagata per il suo utilizzo
Quando si possiede un oggetto o una proprietà, si è in possesso di una bene, che in alcuni casi, può portare anche un guadagno economico. Ma ovviamente, questo comporta anche una responsabilità, perché ogni proprietà, potrebbe causare dei danni. Dunque, possedere qualsiasi cosa, prevede dei rischi e dei benefici. Ogni proprietà, può essere dimostrata grazie a degli atti di compravendita, e a livello legale, questi documenti hanno un valore molto importante. Chi conosce la legge, sa bene anche come trovare delle piccole scappatoie, proprio come la protagonista della nostra storia. Marìa Ángeles Durán, è la donna che sostiene di essere la proprietaria del Sole, e chiede di essere risarcita per il suo utilizzo. La donna ha anche un certificato che lo dimostra, ma non sembra bastare.
Marìa Ángeles Durán, è una psicologa, avvocato e scrittrice spagnola, che vive nella città di Vigo, Spagna. Recentemente, la donna si è trovata al centro di molti articoli ed interviste per alcune sue dichiarazioni. Infatti la donna, sostiene, anche grazie ad un certificato, di essere la proprietaria legale del Sole. Tutto inizia nel 2008, quando Marìa, grazie alle sue conoscenze legali, trova una falla nel Trattato sullo spazio Extra-Atmosferico del 1967. In tale legge, è previsto che nessun governo possa rivendicare la proprietà dei corpi celesti.
Ma, leggendo e rileggendo tale trattato, l’avvocato nota che in nessun punto del trattato vengono menzionate le persone, ma solo i governi. Dunque decide di fare richiesta di acquisto, rivendicando così la proprietà del Sole. Così la donna, diventa legalmente la proprietaria del Sole e dunque può sfruttarne tutti i vantaggi.
Marìa decide di vendere tramite una piattaforma web piccoli lotti della sua proprietà. Con appena 1 dollaro, le persone possono acquistare 1 metro quadrato di sole. Ma, ben presto, vede sfumare tutte le sue possibilità di guadagno, infatti la piattaforma elimina tutti i suoi “articoli” in vendita, in quando non rispettavano i criteri di tangibilità e possibilità di trasporto. Ma, Marìa non si arrende, vuole godere tutti i benefici della sua proprietà.
Come detto in precedenza però, nel possedere oggetti, ci sono anche dei rischi. Infatti, nel 2015, Marìa viene citata in giudizio da alcune persone che, a causa del sole hanno riportato lesioni o patologie. Ora, Marìa è intenzionata a chiedere i profitti alle compagnie elettriche che intendono sfruttare la luce solare per la produzione di elettricità.
In molti hanno criticato la donna che sostiene di essere la proprietaria legale del Sole. Ma la donna si difende, sostenendo che tutti quanti avrebbero potuto fare tale richiesta, lei è stata solamente la prima ad accorgersi di questo cavillo legale.
Cosa pensate di questa vicenda? A Marìa spettano dei pagamenti per la sua proprietà?
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