Un’insegnante di storia che offriva lezioni private per strada viene assunto in una scuola
Il lavoro precario nelle scuole è un tema che affligge diverse società, soprattutto nei paesi più poveri del mondo o in Stati in cui l’istruzione non ha i fondi sufficienti per il suo buon funzionamento. Centinai di insegnati fanno fatica a sbarcare il lunario e spesso sono costretti a lavorare lontano dalle loro famiglie e accontentarsi di lezioni private, per arrivare a fine mese. Per non parlare dei concorsi pubblici che sono ormai diventati una chimera per molti.
Iury Silva, professore del Paraíba, un giorno ha visto il suo collega l’insegnante Diego Amorim Novaes, davanti a una scuola che pubblicizzava lezioni private con un poster. Iury ha deciso di fare una foto e condividerla sui social, con l’intento di aiutare Diego a trovare un lavoro nel minor tempo possibile. Il post è diventato virale in poco tempo e tantissime persone sono intervenute offrendo quel che potevano.
Diego ha un master in Storia. In un’intervista alla BNS ha dichiarato che diverse persone gli hanno proposto un aiuto economico, ma lui ha rifiutato le offerte perché voleva lavorare e ricavare uno stipendio decoroso dalla sua amatissima Storia.
Il professore ha passato diverso tempo davanti la sua bicicletta con un cartellone che recitava il suo numero di telefono per poter insegnare privatamente. La storia si è talmente diffusa che numerose sono state le interviste cui ha partecipato l’insegnante ambulante fino ad ottenere un regolare contratto di lavoro in una scuola della sua città.
La catena umana attivata tramite i social ha permesso a Diego di realizzare i propri sogni e oggi è felicemente circondato dai suoi allievi cui cerca di trasmettere l’amore verso la scuola e lo studio.
La morale di questa storia è che se davvero vogliamo qualcosa fortemente e con intensità, tutto quello che dobbiamo fare è non arrenderci e sfidare continuamente le avversità perché prima o poi qualcosa succede sempre.