Venditrice di gelati si sfoga sui social dopo essere stata umiliata da due passanti

Il lavoro, a prescindere dal settore, va sempre onorato e elogiato. Nessuno dovrebbe vergognarsi della propria attività, perché ogni singolo lavoro è utile e indispensabile nella società. Tutte le attività considerate “inferiori” da molte persone, in realtà costituiscono la base della nostra società, senza questi, non funzionerebbero molte attività. Dunque, prima di criticare il lavoro, onesto di qualcuno, andrebbe sempre tenuto a mente tale concetto. Ma, una giovane donna, Bruna Atanazio, che vende gelati in strada, non resta in silenzio dopo essere stata umiliata da due donne, e crea un post su Facebook che rapidamente diventa virale.

Venditrice di gelati difende il suo lavoro sui social
Bruna a lavoro

Bruna Atanazio, è una giovane donna che vive a Jales, situato nello stato di San Paolo, Brasile. La giovane lavora come venditrice di gelati in strada, e non ha mai dubitato del suo lavoro. Ma, un giorno, si trova ad affrontare una spiacevole situazione. Infatti due donne, che passano di fronte a lei e al suo chiosco ambulante, iniziano a fare sgradevoli commenti sulla ragazza e il suo lavoro. Sminuiscono il suo operato, e lei come persona. Bruna è costernata dalla situazione, tanto che, come scrive nel post, pensa di tornare a casa e terminare così la sua giornata.

Ma, dopo i primi minuti di sconforto, decide di reagire a tali offese e pubblica un post che rapidamente diventa virale. Con poche e semplici parole la giovane spiega la situazione, e elogia non solo il suo lavoro, ma anche quello di molta altra gente onesta. Infatti sminuire chi guadagna onestamente, non offende solo Bruna, ma tutti i lavoratori del mondo.

Venditrice di gelati difende il suo lavoro sui social
Bruna Atanazio

Con oltre 62.000 condivisioni e 55.000 commenti, il post di Bruna fa letteralmente il giro del mondo. Arrivando al cuore di molte persone, che come lei, pensano che ogni lavoro sia utile e di conseguenza, vada sempre rispettato. Il lavoro onesto va sempre difeso, perché dietro a ciò che noi vediamo, si nasconde una vita, un vissuto e delle emozioni.

Nel post si legge:

Chiunque tu sia, vorrei dire che alla fine della giornata ho guadagnato i miei $ 74 davvero sudati e onesti, senza dover fare nulla di male.

Bruna Atanazio non si vergogna del suo lavoro, e nessuno dovrebbe mai metterla in situazioni del genere. In seguito a questa vicenda, Bruna ha ricevuto una borsa di studio integrale, per poter continuare gli studi. La sua storia ci insegna che, nonostante le difficoltà, si deve sempre lottare per noi stessi, e per chi ne ha bisogno. La voce di Bruna, anche grazie ai social, è stata ascoltata, ed ora può sperare in un futuro roseo.

Cosa pensate di questa storia, Bruna ha fatto bene a creare questo post?

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